Come un'onda serena che sorge da profondità remote, o forse magari, da lidi deserti e lontani
ove mi fingo, tripudio di natura bellissima e selvaggia,
come una modulazione amica del reale quotidiano,
bussa al mio cuore stasera, sì come ha fatto altre volte già, timida e cortese, l'eventualita' della poesia,
e piano mi chiama, paziente ma tenace
chiedendomi albergo e proponendosi amica,
rischiarando leggera la via, quasi come potrebbe
un filare di piccole luci buone nell'oscurità di un sentiero ignoto.